Ischia - Castello Aragonese

Storia del Castello Aragonese di Ischia:
Il Castello Aragonese sorge su di un grande scoglio, di origine vulcanica, unito al resto dell'isola da un ponte, prima in legno, poi rifatto in muratura, solo, circa milleottocento anni più tardi.
In verità il castello, o roccaforte, è l'insieme di più strutture costruite in tempi diversi; a testimonianza delle diverse conquiste a cui è stato assoggettato.
Una prima struttura la si può far risalire al V sec. a.C., costruita dal greco Gerone I, venuto qui per combattere i tirreni. Durante la sua tirannia vennero erette anche altre torri che avrebbero avvertito il castello in caso di navi di pirati o di nemici.
Il IV sec. a.C. fu un periodo di tumulto, in quanto il castello e l'isola furono saccheggiate di continuo da diversi popoli, e distrutti dalle guerre che c'erano tra questi. Da questo secolo fino al 1300 d.C. si sa ben poco di cosa sia veramente successo, ma la vera risvolta per il castello si ha nel 1300 d.C., quando l'Epomeo eruttò e distrusse la città allora presente sull'isola, costringendo gli isolani (che potevano entrarvi) a rifugiarsi nel castello. Solo un secolo più tardi, Alfonso d'Aragona, fortificò il castello (è infatti da lui che prende il nome di Castello Aragonese), costruì mura resistenti e collegò l'isola al piccolo isolotto (castello) tramite un ponte in muratura a sostituzione di quello precedente in legno. Ciò consentì a tutti i cittadini d'Ischia di rifugiarsi al suo interno in caso di incursioni di pirati o di altri pericoli. Nel 1700 d.C. il castello era una città a se, conteneva più di 1900 famiglie, ed aveva una sua vita autonoma. Dopo 50 anni la popolazione della roccaforte, vista la fine dell'attacco da parte dei pirati, scese sull'isola, abitando dapprima le zone adiacenti il castello, poi man mano tutta l'isola. Nel 1800 d.C. il Castello Aragonese era sotto il controllo francese, e proprio in questo periodo gli inglesi tentano di assediarla, attaccandola da mare e bombardandola. I resti di quella lotta sono visibili ancora oggi, in quanto hanno quasi distrutto l'intero castello. Poco dopo il Re di Napoli lo conquista e lo riduce a prigione.

Foto del Castello Aragonese :

Ischia & Capri.it

Castello Aragonese